Questo è un rimaneggiamento di una vecchia vignetta che avevo vomitato tempo fa. Credo fosse per la festa della donna dell’anno scorso… cioè, non “la donna dell’anno scorso”… ma la festa era dell’anno scorso… o almeno credo…
Comunque era da un po’ che non prendevo in mano una matita… quindi abbiate pietà…
E non me ne vogliano le signore.
Eh, tu ci scherzi…
(forseforse me la ricordo senza colore… in ogni caso spacca.)
… seriamente, le qualità per impacchettare strisce non ti mancano (per fare la velina me sa de si però).
[the end..?]
Voglio sperare di no, in senso lato…
nell’altro lato, direi di sì ‘.’
A dire la verità mi vergognavo come un cane a linkare quella là (dell’era pre-tavoletta-grafica) e allora ho pensato di rifarla, e mentre c’ero ho pure cambiato il finale. Anche se lo spirito più o meno è sempre lo stesso.
Comunque, questa è la prima “vigna” che pubblico qui. Ma ho la sensazione che non sarà l’ultima.
A ben pensarci… la bionda è proprio libera.
anch’io voglio fare la velina.
o anche la carta crespa, se occorre.
@cassandra: liberissima di far quello che vuole… un po’ come quello con la casa in fiamme che prende il secchio d’acqua che ha in mano e se lo svuota in testa…
@giarina: io preferirei la carta da imballaggio… quella con le palline che scoppiettano… ché quella almeno sta simpatica a tutti…